I grandi insegnamenti de “Il piccolo principe” ci trasportano in un mondo pieno di valori che rende ridicolo il modo in cui spesso ci comportiamo. È un libro ricco di parole, carico di sensibilità e di tenerezza. Una favola che tratta temi profondi, come il senso della vita, l’amore, la solitudine e la perdita. Il libro ci offre degli insegnamenti in modo che noi stessi possiamo essere persone migliori. Uno di questi è che le cose importanti sono quelle che non si possono vedere ma quelle che si sentono come l’amore, la bontà, la generosità e l’amicizia. Gesti che dovrebbero essere naturali ad ognuno di noi e che invece sono spesso sostituiti da odio, egoismo, invidia. Non contenti ci lamentiamo pure del mondo e continuiamo a ripetere come vorremmo che fosse senza però muovere un dito per migliorarlo. Facciamo svariate esperienze nella vita che spesso alimentano la nostra sfiducia nei confronti del futuro e del prossimo. Così facendo perdiamo la freschezza dell’innocenza: osservare, esplorare e sperimentare cose nuove che ogni giorno ha in serbo per noi. Smettiamo di avvertire la meraviglia racchiusa in qualsiasi cosa, smettiamo di vivere. Importante quindi mantenere forte l’entusiasmo e la voglia di vivere sempre anche quando sembra che tutto sia perduto. Altro concetto espresso nel libro è che dobbiamo imparare a conoscere le persone in profondità e non fermarci all’apparenza: spesso le giudichiamo quando invece possiamo creare un rapporto d’amicizia o d’amore solo se ci diamo la possibilità di conoscere e comprendere gli altri. Infine non mi resta che parlare dell’unica ancora di salvezza che ci rimane: l’amore ma anche questo sentimento comporta comunque dei sacrifici: è un sentimento che si costruisce tramite la collaborazione: quando uno dei componenti è disconnesso, l’altra persona sopporta tutto il peso e la relazione si distrugge. Affinchè entrambe le persone guardino insieme nella stessa direzione, con la guida e la forza dell’amore, è necessario condividere progetti di vita. Il fatto di condividere allegrie, esperienze e interessi comuni dà sostegno e vitalità a due anime che condividono un viaggio straordinario. Per concludere, un libro che dovremmo mai smettere di leggere o per lo meno fino a quando saremo in grado di mettere in atto i preziosi consigli che ci offre.
Gianluca Boffetti