…è dopo che il sole se ne va laggiù
dove qualcuno lo attende ,
dopo di noi o prima di qualcun altro,
che la notte presentandosi misteriosa
come sempre, ci rende prigionieri
stringendoci a se, con tutte le sue forme
imponenti, oscure o astratte,
ma che delle volte possono tramutare
in un qualcosa di tutto più nitido,
facendo brulicare in noi stessi
sensazioni e pensieri comunicanti fra di loro che assieme prendono un’aspetto
confortante, sicuro; questo avviene
con ciò che l’accompagna: il Cielo …
Questo ricco di curiosità
che intingono l’animo e la mente
con grazia e stupore
offre alla notte una vita di onde primaverili
che catturano l’intensità dell’attenzione;
è a questo punto che alzando lo sguardo
e le mani al cielo color blu zaffiro,
vi si mostrano nel loro completo splendore, forme ed icone che con innocua suggestione portano nell’infinito chiedersi…
Sospesi fra terra e cielo nascono momenti in cui non si sente più niente, momenti dove tutto svanisce, meno quel cielo, quel cielo che con la sua possente espansione
riesce a cullarci nel suo incantesimo magico, avvolgendoci così con brillanti manciate di “Polvere di Stelle “
Bezzi Roberto *R