Paesi e città si ammantano di meravigliose luci multicolore, in moltissime case ricompare il presepio, ed anche se il Santissimo Bambinello ha scelto di non nascere in mezzo a fasti e bellissime luci, l’atmosfera creata da questi suggestivi addobbi, è veramente magica. Se avessi il potere di rallentare il tempo, è in questo periodo che lo eserciterei, per avere modo di assimilare appieno l’atmosfera che solo il Natale sa creare. Ogni anno in dicembre, approfittando del fatto che i lavori in campagna, sono ridotti al minimo e il mio tempo a disposizione è maggiore,
assieme a mia moglie, mia sorella e mia mamma, alla domenica andiamo in visita a nostri parenti lontani, che per motivi di età o salute, non possono allontanarsi da casa. Quando arriviamo da loro, ci riservano sempre un’accoglienza calorosissima; gli argomenti di cui parlare non mancano mai, mi chiedono sempre della mia azienda agricola, de!la nipotina (adesso grazie ai moderni cellulari, si ha la possibilità di mostrare foto o brevi filmati delle cose o persone a noi più care ), in questo caso la moderna tecnologia è veramente utile.
Il tempo purtroppo corre troppo velocemente quando siamo in loro compagnia, e quando è il momento dei saluti, molte volte si commuovono, li abbracciamo forte e quando mi sento dire: <l’anno prossimo verrai a trovarmi al cimitero>, io li rimprovero sempre, è una frase che detesto. Un’altra cosa che mi piace moltissimo fare nel periodo antecedente il Natale, è visitare i moltissimi presepi allestiti un po’ in tutti i paesi, che siano meccanici, o fatti da persone in carne ed ossa o di qualsiasi altra tipologia, riescono sempre a suggestionarmi profondamente.
L’anno scorso per la prima volta, siamo andati a visitare il presepio dei Sabbioni, a Crema, fondato da Giuseppe Alghisi nel 1989, quest’anno ricorre proprio il trentesimo anniversario dalla sua nascita; il presepio è ambientato in un borgo rurale fine anni 50 ed è costituito da oltre 100 statue di gesso a grandezza naturale, dire che è stupendo è dire poco, siamo rimasti estasiati e totalmente coinvolti dall’atmosfera che questo paesello contadino riesce ad emanare. Mi è sembrato di camminare nella cascina dove sono nato, ho rivissuto i primi anni della mia meravigliosa infanzia, quando nel nostro cortile coabitavano: anatre, galline, tacchini, galletti mericani’, nonostante fossero di diverse specie, riuscivano ad andare d’accordo senza sgozzarsi, come invece purtroppo, molte volte facciamo noi, intelligente ed evoluta razza umana. Sono stato felicissimo di aver percorso i 70 kilometri che distanziano Crema da casa mia, ne è valsa veramente la pena, è bello che molte persone dedichino parecchio del loro tempo per ricreare ambienti dove accogliere il Santissimo Bambinello, anche se Gesù Cristo, ne sono certo, nasce in tutte le case del mondo, anche chi gli tiene la porta chiusa, non può non sentirsi un po’ contagiato dal suo Spirito, a Natale la sua fiammella viene accesa in tutti noi, dandoci l’opportunità di illuminare la nostra anima, purtroppo molti la spengono gettandovi sopra odio, rancore, malvagità; basterebbe così poco per alimentarla e farla divenire il sole della nostra vita, piccoli gesti: un sorriso, una carezza, un ti chiedo scusa, oggi sono un po’ nervoso perdonami; essere ladri di sorrisi è il solo modo di arricchire noi stessi e far stare bene chi ci vive accanto. Un Buon Natale di Cuore a Tutti
Giordano