Il nome Valerio e il suo femminile Valeria sono ripresi dal latino Valerius, cognomen tipico della gens Valeria, proveniente dal verbo valere. Secondo studi etimologici il significato sarebbe, quindi, “forte e robusto” oppure “vigoroso, stare buona salute”. Anche il nome Valerio assume quindi un significato augurale e veniva dato ai nuovi nati per auspicare che crescessero “sani e robusti”. Valerio, inoltre, è un nome gentilizio appartenuto a tre imperatori romani. I nomi , Nerone, Druso e Valente hanno un significato analogo a quello di Valerio. Tra l’altro, con questo, condividono anche la medesima radice etimologica.
Il nome Valeriano, invece, è un patronimico di Valerio che non va confuso con Valerico, che ha tutt’altra origine.
Onomastico
Valeria si festeggia il 28 aprile in memoria di Santa Valeria, moglie di San Vitale e madre dei santi Gervaso e Protaso. Valerio, invece, si festeggia il 29 gennaio in onore di San Valerio vescovo di Treviri, o anche il 14 giugno in onore di San Valerio martirizzato a Soissons, in Francia. Valeriano, una variante del nome, viene festeggiato il 14 aprile in onore di San Valeriano martire, convertito assieme al fratello Tiburzio, marito di Santa Cecilia. San Valerio viene invocato contro i naufragi e i pericoli in mare. Caratteristiche del nome Chi porta il nome Valeria o il suo corrispettivo maschile è una persona aristocratica e ambiziosa. Inoltre, è molto attiva, odia la routine e si annoia facilmente. Le piace viaggiare e mal si adatta alle abitudini quotidiane. Persona ansiosa e sfuggente, tiene alla sua libertà più di ogni altra cosa.
Origine: latina
Parola chiave: ambizione
Varianti maschili: Valiero
Numero portafortuna: 2
Colore: Blu
Pietra Simbolo: Zaffiro
Metallo: Mercurio
Onomastico maschile:
29 gennaio e 14 giugno
Onomastico femminile:
28 aprile
Segno zodiacale
corrispondente: Sagittario