Nella vita tutto torna, è solo questione di tempo e di saper aspettare. Un po’ come ha fatto Fiorella Nardelli, predestinata a vivere da protagonista il mondo della pubblicità, della fotografia, della tv. Ad un curriculum lunghissimo costituito da collaborazione con brand di prim’ordine e un esordio nel 2012 nel reality Mammoni, nei giorni scorsi si è aggiunta una partnership che in poche ore ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni sui social. Tutto merito di una serie di video realizzati per Matrix, linea di L’Oreal, nei quali Fiorella è la protagonista indiscussa a suon di acconciatura e trucchi per apparire sempre con chioma perfetta. Come detto, a volte nella nostra vita i cerchi si chiudono. Nel suo caso è accaduto proprio questo. Con Matrix aveva già collaborato quando era bambina, entrando a piccoli passi in un mondo fatto di telecamere, ritmi frenetici e tanti sogni.
Nel destino era scritto che, prima o poi, lei e Matrix dovessero ritrovarsi. “Ed è stato bellissimo avere questa opportunità di collaborazione – racconta Fiorella Nardelli, napoletana d’origine ma milanese d’adozione – è stato un po’ come tornare bambina, una sensazione straordinaria. In più i numeri sono divenuti esorbitanti fin dal primo giorno”. I contenuti, virali e social più che mai, hanno fatto il giro di Facebook, Instagram e chi più ne ha più ne metta. In tantissimi l’hanno riconosciuta e la scrutano con aria incuriosita mentre passeggia per il centro di Milano. Anche i suoi profili social sono decollati, con oltre 10.000 followers – “veri, rigorosamente veri” – che non attendono altro che una sua nuova foto. Ma non solo. Questo inverno, per mesi ha collaborato con uno dei più noti brand mondiali di abbigliamento giovanile per definire forme e misure di jeans e magliette che la “massa” indosserà fra qualche settimana. Un fitting che l’ha portata fino in Svizzera. Tutto merito di un sorriso che non manca mai, di un corpo da favola e di una serietà che le ha permesso negli anni di rimanere sempre sulla cresta dell’onda. E volare alto, anzi altissimo.
Insomma, la collaborazione di oggi nasce da… lontano.
Fin da piccola mi sono trovata a lavorare nel campo dello spettacolo e della fotografia con piccole parti, ora si è chiuso un cerchio avendo ritrovato Matrix. Ho girato questi video a Milano, ma sono contenta dell’eco mediatica straordinaria che hanno avuto grazie alla viralità sui social.
E anche tu sui social stai crescendo giorno dopo giorno.
Ho superato quota 10.000 followers, persone reali che mi seguono perché realmente interessate al mio personaggio. Questo per me è motivo di orgoglio e grande soddisfazione. Ho tanti progetti per la testa, anche grazie a questo affetto che sento… trovo la forza e l’energia per andare avanti.
Nuove sfide, senza dimenticare il passato.
Sono stata fra le concorrenti di Mammoni, un reality show andato in onda su Italia 1: mi sono divertita, ho imparato a muovermi davanti alla telecamera… ed ho un ricordo bellissimo. Il mio esordio però risale all’adolescenza. A 15 anni sono stata fermata per strada da un talent scout di Miss Italia che mi propose di partecipare alla selezione napoletana del concorso: quella sera stessa vinsi la fascia di Miss Italia Mascotte. Dai primi contatti nacquero anche i primi servizi fotografici.
Da divertimento a lavoro.
È vero, è successo proprio così. Nel corso degli shooting ho la possibilità di mostrare lati diversi di me, di interpretare il ruolo che viene richiesto. Anche questo è affascinante. Ho avuto la fortuna di prestare la mia immagine per cataloghi di hair style e beauty, di essere scelta per numerose fiere come hostess e testimonial di brand. Insomma, negli anni, mi sono data da fare. Sono stata scelta da una compagnia telefonica come testimonial pubblicitaria nel 2013, ho co-condotto programmi sportivi su TeleMilano e sfilato come modella su QVC, ma se guardo al futuro dico che… mi manca qualcosa.
Ovvero?
All’apparenza della mia immagine voglio, anzi pretendo, che si affianchi molta “sostanza”. Sono laureata in Lingue e letterature straniere e mi interessa tutto ciò che riguarda l’Italia, il Paese in cui vivo e che vorrei vedere migliore in futuro. Per questo, sono convinta che non si possa rimanere con le mani in mano, ma occorra ricoprire un ruolo nella società per far funzionare meglio il nostro Paese. Insomma, non so se mi sono spiegata…
Credito fotografico: PH. SIRIO SERUGHETTI