Sono un pittore autodidatta e mi chiamo Salvi Gian Maria ed abito a Berbenno in provincia di Bergamo, tuttora pensionato, da tempo avevo un sogno nel cassetto di aprire uno spazio espositivo a Berbenno facendone una sorta di galleria artistica permanente, tipo un museo, esponendo i miei quadri con altri artisti di Berbenno. Il sogno si è awerato e lo spazio espositivo permanente è sito nel centro del paese in Via Don Bosco a Berbenno con aperture tutti giorni dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 e nel periodo estivo si protrarrà anche in notturna. La galleria è stata aperta il primo dicembre 2017 e l’ho voluta chiamare “Arte contemporanea e …Storia di Berbenno” dando spazio ad altre iniziative culturali berbennesi dove si potranno ammirare in galleria per esempio album fotografici gentilmente messi a disposizione del Comune di Berbenno dal nostro sindaco Salvi geometra Claudio: l’inaugurazione delle Scuole Elementari di Berbenno del 1954, il gemellaggio con i francesi dell’Alta Savoiadi Saint Laurent du Pont del 1985, I’inaugurazione del campo di calcio e della Pro Loco nel 2000.
In visione al pubblico si potranno ammirare le cartoline del fossile della libellula scoperte milioni di anni fa a Berbenno che sono diventate il simbolo della Valle Brunone a Ponte Giurino e l’originale del Triassico Superiore della libellula tuttora esposta al museo Civico di Scienze Naturali ”Enrico Caffi” a Bergamo e sino ad esaurimento sono in dono ai visitatori il primo annullo filatelico del 22-06-2002 in occasione della mostra presso la palestra con tanto di presentazione del libro ”Cento Anni di Storia-ltaliani&Nord Vaudois” dei nostri emigranti berbennesi e in galleria ci si può mettere comodi sfogliando il volume di “Berbenno nella storia” di Ermanno Arrigoni, Tarcisio Bottani e Paolo Manzoni, altro libro scritto dalla berbennese Vole Manzoni ”D’ltalie et de France”,”La chiesa parrocchiale di Berbenno” di Don Romeo Todeschini, il libro di Graziano Pesenti “S.Antonio abate”.
Uno dei volumi più rappresentativi e importanti è quello dedicato al maestro pittore Mario Cornali (1917/2011) residente a Bergamo, ma di adozione berbennese avendo scelto il nostro paese come seconda residenza dove ha lasciato e donato le sue opere, quale patrimonio artistico alla comunità berbennese e il volume scritto da Stefania Burnelli dal titolo”Memorie del Novecento” e le 500
mitiche e storiche cartoline numerate singolarmente con tanto di riconoscimento legale dell’avvocatessa Raffaelli Antonia dell’affresco a graffito realizzato nel 2000 da Cornali presso la Pro Loco Berbenno.
Inoltre sono esposte in bacheca le gloriose foto di calcio dei giocatori berbennesi dagli anni 70 ad oggi, così pure gli album delle foto delle squadre militanti nei vari tornei di calcio degli Skanners Berbenno giunti quest’anno alla 34^edizione e poi foto di personaggi che si sono distinti in diverse discipline sportive e culturali con i rispettivi trafiletti riportati su L’Eco di Bergamo racchiusi negli album “Di tutto di +”. Ho voluto dare spazio anche ad altri artisti berbennesi che espongono presso la galleria permanente: la pittrice Parazini Roberta che presenta con originalità ed eleganza l’intensità espressiva delle sue opere figurative femminili cimentandosi anche con gli acquerelli Vangogghiani. Altro affermato pittore è Locatelli Emanuele che presenta opere rappresentando gioiose atmosfere paesaggistiche del nostri luoghi vald’imagnini, Salvi Alfredo conosciuto nel panorama artistico bergamasco per le sue genialità pittoriche espressive, presentando una pitto-scultura radiofonica; Vanotti Graziano, il miniaturista dei mestieri e luoghi di lavoro di una volta, ha creato un suo piccolo museo e va nelle scuole a raccontare il passato.
Salvi Jean Pierre, hobbista per passione, espone oggetti ricercatissimi d’antiquariato d’epoca.
Offredi Giovanmario, scultore in legno con creazioni di opere utilizzando materiale di recupero realizzando tra i quali una bicicletta in legno funzionante, nonché macchinine imitando le rnitiche rosse della Ferrari; il nostro poeta Capelli Ulderico ha racchiuso le sue poesie più importanti nei Iibri ”Poesie delle mie radici” e “Segni nel tempo”.
Sono esposte opere di collezionisti privati berbennesi delle meravigliose sculture di Todeschini Francesco {1909/1987) detto il Chinchì della frazione di Ca’ Previtali di Berbenno. Ricordiamo che si accettano solo artisti Berbennesi o in via esclusiva artisti che hanno avuto la residenza berbennese, tra i quali in galleria sono esposte opere del pittore milanese nato nel 1909 Luigi Zanini (Gino) vedi l’opera dal titolo “La mia cameretta in Valle Imagna” del 1950 ed infine l’ideatore, il pittore Salvi Gian Maria che recentemente nel 2015 ha avuto l’onore di essere stato selezionato esponendo un suo quadro con mostra collettiva ”Artisti per il Giubileo” presso il Palazzo Pontificio Marescotti a Roma in onore di Papa Francesco. Salvi ha avuto l’onore anche di incontrare personalmente il critico d’arte Vittorio Sgarbi e in vetrina in galleria sono esposte le foto dei due protagonisti.
A nome degli artisti berbennesi si ringrazia l’Amministrazione Comunale di Berbenno con il suo sindaco Salvi geometra Claudio per aver messo a disposizione l’area espositiva permanente ricordando che il locale durante le aperture è totalmente incustodito; la bellezza del visitatore è entrare liberamente in galleria e una volta al mese vedere aggiornato l’ambiente con la sostituzione di altri quadri, owiamente il tutto senza scopo di lucro. Questo ci fa onore e il visitatore può liberamente visitare con calma il tutto, prendere nell’apposito spazio il materiale propagandistico gratuito lasciando una testimonianza, se vuole, sull’apposito libro che rimarrà un segno indelebile del suo passaggio in galleria. A breve con data da destinarsi a tutta la popolazione si invieranno gli inviti per l’’inaugurazione ufficiale della galleria museo permanente” Arte contemporanea e …Storia di Berbenno”. Grazie per l’attenzione.
Il responsabile Salvi Gian Maria