Lei e il circus della Formula 1 vanno di pari passo. Dove c’è uno, c’è anche l’altra. E l’altra è lei, Giorgia Capaccioli. Occhi chiari, capelli biondi, fisico da sballo. Una delle “madrine” dello sport più veloce del mondo.
Nella stagione 2017 non ha saltato un appuntamento. Sempre in pista, nei box o al paddock, al fianco dei numeri uno del volante. Una ragazza che va a tutto gas. E che, a dispetto dell’apparenza, è prossima a laurearsi in Ingegneria Gestionale a Milano, attaccatissima ai valori e alla famiglia. Ma la Formula 1 è solo l’ultima delle sue avventure. Tutto è iniziato con Miss Italia nel 2014, quando da Nord a Sud la bellezza di Giorgia Capaccioli lasciò un segno indelebile. Oggi, a tre anni da quella straordinaria partecipazione televisiva che la inserì fra le 60 ragazze più affascinanti dello Stivale, è volto noto delle tv locali della Lombardia, testimonial per importanti brand di moda ed eventi come il milanese Just Wine approdato persino a Barcellona, conosciuta sui social e protagonista di numerosi videoclip musicali.
E pensare che l’inizio è stato… in salita.
Erano anni che ci pensavo… fin quando nel 2014 mi sono decisa e mi sono buttata nel concorso di Miss Italia. In tanti mi avevano suggerito di provarci, ma io ero una adolescente timida seppur incuriosita. E poi avevo mamma che mi frenava: lei, ballerina della Scala di Milano, conosceva il mondo della moda e dello spettacolo ed era scettica sulla mia volontà di entrarci…
Ma alla fine…
Partecipai alle selezioni locali, e seppur con qualche ostacolo iniziale, conquistai il consenso del pubblico. Col mio numero 21 sono arrivata tra le 60 finaliste: emozione stupenda, avendo ricevuto tanto senza aspettarmi molto. Tant’è vero che…
Finito il concorso sono stata contattata da varie Agenzie, mi sono avvicinata al mondo del cinema, ma sono comunque andata avanti a studiare. Fa parte del mio dna, non mi faccio allettare da ciò che non esiste.
Eppure, tante ti invidiano. Non è da tutte girare il mondo con la Formula 1…
Faccio parte dello staff di hostess e ragazze che girano il mondo nel Paddock Club, un autentico spettacolo che mi dà la possibilità di vivere bellissime avventure e visitare luoghi bellissimi.
Com’è il mondo della Formula 1?
Esclusivo. Incredibile. Magnifico e semplice. Non avrei mai pensato di legarmi cosi tanto a quest’evento. Potrei raccontare diversi simpatici aneddoti tipici della mia persona in un nuovo ambiente, senza capirci ancora molto: da scivolate in mezzo alla pista da ballo, al non riconoscere qualche pilota e scambiarci due chiacchiere…
Prima impressione: ricchezza e superficialità. Poi ho continuato con altre tappe e le persone che ho conosciuto mi sono entrate nel cuore. Con esse la Formula1.
Hai usato tre aggettivi: partiamo dal primo: esclusivo.
Esclusivo perché le destinazioni, il target che l’evento di per sé attira, sono accessibili ai pochi. E poi ci siamo noi, a servire e ospitare i nostri ospiti in ambienti che a noi diventano subito familiari.
Incredibile.
Perché sei spallottato a destra e a sinistra in giro per il mondo in posti sconosciuti, a volte nel giro di una settimana, e allo stesso tempo ti senti a casa.
Magnifico e semplice.
Come il binomio macchina-pilota o scuderia-meccanici. Io sono sempre per la semplicità e la concretezza. Scopri quanto queste siano potenti e disarmanti, quando ti rendi conto che sono le fondamenta di una Ferrari, quando conosci la semplicità delle persone che ci lavorano dietro: meccanici, ingegneri, piloti.Hamilton, Vettel, Raikkonen: visti dai box, come sono?
Invisibili. Fantasmi o divinità del podio. O li vedi là sopra, o da uno schermo. Son gli unici 3 che sfuggono sempre. È come se vivessero in qualche altra realtà parallela nello stesso arco temporale. Al contrario vivono piú “tra noi” Massa, Ricciardo, Verstappen, Hulkenberg e addirittura il campione Rosberg quando torna a trovare il Paddock Club.
Nel tuo curriculum figurano tante collaborazioni di prestigio.
Esperienze che continuano a susseguirsi, regalandomi bellissimi soddisfazioni. Ho partecipato alle pubblicità di Borotalco, Sky Sport, Sammontana, comparsa in qualche set di cinema… E poi sono stata scelta per il catalogo di abbigliamento sportivo del brand made in Italy DF Sport Specialist.
Ma di Giorgia Capaccioli si sente parlare anche… in tv.
Ho avuto la fortuna di diventare testimonial del locale milanese FiftyFive e di promuoverlo durante le puntate di QSVS, la straordinaria trasmissione in onda su TeleLombardia.
E sui social il tuo personaggio… decolla.
Ho un buon seguito, pur essendo partita da zero. Ho collaborato con brand importanti come OVS e Hawkers, anche in questo caso felicissima del risultato.
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