In questo periodo in molti giardini, sono fiorite parecchie “lune di miele”. Bellissime, peccato durino solo un giorno! Ecco allora che viene naturale, parlando tra amiche, qualche battuta spiritosa, facendo il confronto con i matrimoni e, purtroppo, separazioni e divorzi. Se ne contavano già molti, ora l’entrata in vigore delle legge sul divorzio breve, ha accelerato numeri e tempi. Quel che sembra strano a chi, come me, è sposato da molti anni, è l’età media di chi divorzia: coniugi di mezza età, sposati quindi da tanti anni. Strano perché dovrebbero essere i primi anni i più difficili per la convivenza: ognuno porta con sé abitudini quotidiane e stile di vita diverso, che pian piano riesce ad amalgamare con quelle del coniuge. Percorso non sempre facile, ma possibile se c’è amore, rispetto e buona volontà.
Ecco perché dopo anni vissuti insieme, si dovrebbe aver risolto divergenze di ogni tipo, adeguandosi nel tempo ai cambiamenti che inevitabilmente accadono all’interno della famiglia: figli che crescono, genitori che invecchiano, noi stessi che nel tempo cambiamo un po’ carattere e abitudini. Tutto questo, se si affronta insieme e con la voglia di superare ogni ostacolo, non dovrebbe essere però così devastante da far arrivare ad una separazione. Problemi economici, di salute, di lavoro, dispiaceri, periodi di crisi: qualsiasi coppia li ha affrontati. Dovrebbero dunque separarsi tutte?? La “luna di miele” in senso figurato può durare poco, perché dai sogni la vita fa svegliare presto e spesso bruscamente, ma il matrimonio è un mosaico fatto da tanti tasselli, ognuno indispensabile a determinarne la lunga durata, a dispetto di tutto e di tutti.
Ornella Olfi