02-07-2017
Come sabbia al mattino accolgo la prima luce, testimone di un cielo privo di urgenza, come forma trasparente accarezzo il vento che mite copre, fluttua sulla pelle, sul viso.
Arenato respiro nel riverbero l’atmosfera, dispongo ogni mio sguardo all’accoglienza, e non vi è nuvola che avvolga, incida, graffi, preparandomi al cambiamento.
Immergendomi in queste onde, in questo mare, restando spettatore di un intimo messaggio, contemplo la natura che alimenta i battiti.
Come pagina bianca mi preparo al tratto, sospeso fra terra e cielo immergo l’anima e come sabbia al mattino accolgo la Tua Luce.
© Angelo Bonanomi