Caro Michele,
tra mille ricordi di vita trascorsa, tra immagini stanche e sbiadite, riaffiori tu.
Viaggia la mente nei miei ricordi, viaggia avvolta nella nostalgia di te, delle storie e dei racconti che ci siamo detti, delle gioie condivise, dei dolori affievoliti grazie alla nostra splendida amicizia. Guardare qualche foto e poi abbandonarsi, mandare il nastro indietro e rivedere le scene che abbiamo vissuto, trovarsi insieme nei ricordi e realizzare che un fratello vero e sincero come te non è più con me.
Quante domande senza risposta…
Ti ricordo con quella innata allegria, con il tuo sorriso che illuminava la mia vita, sei un ricordo indelebile. Ora c’è un silenzio fragile che mi avvolge alla ricerca di una tua parola, di un tuo cenno, di un tuo consiglio…. Ora tu sei come una piuma silenziosa e leggera, dal tocco lieve che sa consolare, a volte si appoggia sulla spalla di chi vuoi bene; a volte viene trasportata dal vento in chissà quale luogo lontano..
Caro Michele, grazie per l’amicizia profonda, per la tua bontà, per la tua diponibilità, per questo in Paradiso ti è riservato un posto speciale.
Un affetto sincero come il nostro non morirà mai. Il tuo ricordo vivrà per sempre nel mio cuore: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola. Illumina ancora il cammino di tutti noi, anime vaganti alla ricerca di risposte, del perchè te ne sei andato così presto…
Piangere la tua perdita significa anche celebrare un’unione profonda. Le lacrime sono le gemme del ricordo, tristi, ma splendenti della luce del passato.
Dalla Terra con Amore…
Gianluca Boffetti