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Non smetterai di ridere…

Ad una festa un giovane si avvicina ad una ragazza : “Come ti rende bella lo champagne!” le dice. “Ma… veramente io non ne ho bevuto neanche un goccio!” risponde lei. “Ma io sì, una bottiglia intera!”

I miei genitori erano così poveri che quando ho chiesto il LEGO, mi hanno mandato a fare il muratore.

Due bambini stanno giocando sulla neve con lo slittino. “Dovete adoperarlo a turno – si raccomanda la madre”. “Mamma, è quello che facciamo – spiega il più grande dei fratelli. Io lo uso per scendere, lui lo usa per salire…”.

Come fanno la cacca le arance?
A… grumi!

Un uomo telefona ad una clinica per malattie mentali e chiede se vi sia qualcuno nella camera 13-A. La centralinista dice: “Signore, quella camera è vuota” “Magnifico!”, risponde l’uomo, “questo vuol dire che finalmente sono riuscito a fuggire!”

Un signore ubriaco giunge in una chiesa nel bel mezzo di un battesimo e getta la testa nell’acqua benedetta. Il prete lo guarda attentamente e gli fa: “Scusi… è pronto per cercare Gesù?”. L’ubriaco lo guarda a sua volta e risponde: “Sì lo sono!”. Allora il prete lo tuffa per bene con la testa sott’acqua e poi lo tira fuori e gli fa: “Ha trovato Gesù?”. “No!” risponde l’ubriaco. Allora il prete lo rituffa nuovamente con la testa sott’acqua, lasciandocelo qualche secondo in più, e poi lo tira fuori e gli fa: “E ora fratello, ha trovato Gesù?”. “No!” risponde di nuovo l’ubriaco. Disgustato, il prete lo tiene sott’acqua per almeno 30 secondi, poi lo tira fuori e chiede: “Allora, ha trovato Gesù?”. L’ubriaco si asciuga gli occhi e fa: “È proprio sicuro che sia caduto lì dentro?”

Un ragazzo si presenta all’ufficio anagrafe e chiede: “Vorrei rinnovare la mia carta d’identità”. “Bene, ha portato la vecchia?”. E il giovane: “Certo! Nonna, vieni, che vogliono anche te!”.

Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: “Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell’albero, ma non ho la forza. Gli rispose il toro: “Beh, perché non mangi un po’ della mia merda: è piena di roba nutritiva”. Il tacchino becchettò un po’ di merda e scoprì che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell’albero. Il giorno dopo, mangiando un altro po’ di merda, arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell’albero. Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbattè. MORALE: MANGIANDO MERDA PUOI ARRIVARE IN CIMA, MA NON È DETTO CHE CI RESTI.

Pelosetta e riccioluta, non più larga di due dita, fa rizzar la pelle all’uomo, e fa rima con formica. Sembra inutil che ti dica che il suo nome è… l’ORTICA.

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