Il lago di Braies (Pragser Wildsee in tedesco) è un piccolo lago alpino situato in Val di Braies (una valle laterale alla Val Pusteria) a 1.496 m s.l.m. nel comune di Braies (BZ), a circa 97 km da Bolzano.
Geografia
Il lago giace ai piedi dell’imponente parete rocciosa della Croda del Becco (ted. Seekofel, lad. Sass dla Porta 2.810 m) e si trova all’interno del parco naturale Fanes – Sennes e Braies. Ha un’estensione di circa 31 ettari con una lunghezza di 1,2 km e una larghezza di 300-400 metri. È uno dei laghi più profondi della provincia autonoma di Bolzano, con ben 36 metri di profondità massima e una profondità media di 17. Il lago è di origine franosa, in quanto la sua creazione è dovuta allo sbarramento del rio Braies a causa di una frana staccatasi dal Sasso del Signore. Il lago è una meta turistica, che attira per il colore blu intenso delle sue acque limpide e per lo scenario naturale in cui è immerso. In effetti il lago è circondato su tre lati da cime dolomitiche, tra cui la Croda del Becco. Il lago è il punto di partenza dell’Alta via n. 1 delle Dolomiti detta “La classica” che arriva fino a Belluno ai piedi del Gruppo dello Schiara.
Toponimo
Il nome del lago è attestato nel 1296 come Hünz an den Se, nel 1330 come Praxersee, nel 1400 come See in Prags, nel 1620 come Pragsersee e nel 1885 come Pragser Wildsee; l’appellativo di wild (“selvaggio”) è pertanto ottocentesco, e forse da ricollegare all’alpinismo che in quel periodo inizia a diventare un fenomeno di massa.[1] Il nome italiano “lago di Braies” è del 1940, mentre nel primo Prontuario del 1923 compare ancora solamente come “Pragser Wildsee”.
Per raggiungere il lago, si prende lo svincolo per la Val di Braies, tra i paesi di Monguelfo e Villabassa in Alta Pusteria. Dopo aver percorso alcuni chilometri si incontra l’unico bivio, e si prende la strada in direzione del lago. Dopo aver passato i villaggi di Ferrara (Schmieden) e San Vito (St. Veit), si arriva al parcheggio (a pagamento nella stagione turistica), dove si trova un grande albergo-ristorante, l’Hotel Pragser Wildsee legato alla figura pionieristica di Emma Hellenstainer.
È possibile effettuare un giro attorno alle rive del lago. Questo percorso è sulla sponda occidentale, piano e largo, mentre sulla sponda orientale è ripido e stretto, con alcune scalinate. Nonostante ciò questa bella passeggiata che porta ai piedi della Croda del Becco, è affrontabile da qualsiasi escursionista. Durante il periodo invernale spesso questi sentieri (soprattutto quello sulla sponda orientale) risultano chiusi, causa pericoli di valanghe. È comunque possibile effettuare un’escursione attorno al lago, dato che la sua superficie risulta ben solidamente ghiacciata.
Cenni storici
Una vicenda storica è la “tragedia di Ponticello di Braies”, dove il 7 marzo 1970 persero la vita sette alpini a causa di una valanga che si è staccata lungo la valle di Braies.
Leggenda sulle origini del lago
La leggenda vuole che la vallata di Braies fosse abitata da alcuni selvaggi di brutto aspetto che custodivano l’oro presente nelle vicine montagne. Per queste figure l’oro era prezioso per il suo splendore ma li rendeva duri nell’animo.
Quando apparvero nella valle alcuni allevatori assieme al loro bestiame, le figure selvagge regalarono loro alcuni oggetti prodotti con il loro oro. Gli allevatori vedendo tale abbondanza d’oro divennero avidi ed iniziarono ad impadronirsi della materia prima, rubandola alla popolazione dei selvaggi. La popolazione dei selvaggi decise di impedire agli allevatori di raggiungere le montagne e fecero sgorgare alcune sorgenti d’acqua, che crearono a valle il lago di Braies, che impediva agli allevatori di poter rubare ulteriormente l’oro ai selvaggi.
Filmografia
Nell’estate 2010, sulle sponde del lago di Braies, è stata girata la serie televisiva “Un passo dal cielo”, trasmessa da Rai 1 nel 2011, incentrata sulla vita di Pietro (Terence Hill), un comandante di squadra del Corpo forestale della Provincia autonoma di Bolzano di San Candido, comune che fa parte del Parco naturale delle Dolomiti di Sesto in Alta Val Pusteria.Nell’estate del 2012 è stata girata la seconda serie della fiction, e dopodiché anche la terza serie.
Fonte: wikipedia