Il Direttore dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di XXX, recandosi come ogni mattina al lavoro, mentre sta parcheggiando l’auto, incontra un suo assistente che gli comunica tutto eccitato: “Ha saputo, signor Direttore, che è morto Gambardella?”. Il Direttore facendo finta di sapere chi è costui risponde “Si, si, certo…”. Entrato in Istituto il portiere si affretta a comunicargli anche lui la stessa notizia: “Ha saputo, signor Direttore, stanotte è morto Gambardella”. Il Direttore incomincia a chiedersi chi è mai costui, ma prosegue e nel corridoio incontra un altro dei suoi assistenti che gli comunica, tutto eccitato, la stessa notizia. E così via per tutto il giorno altre 3-4 persone. Incuriosito alla fine della giornata si reca nella camera dell’obitorio per esaminare il cadavere il cui unico particolare veramente fuori dal comune è un pene di dimensioni notevolmente ampie. Decide di farne l’autopsia, ma nel frattempo si fa sera e arriva l’ora di andare a casa. Così decide di portarsi a casa un po’ di lavoro: recide il pene e lo avvolge in un giornale. Arrivato a casa dimentica il pacchetto con l’organo sul tavolo d’ingresso dove la moglie poco dopo lo nota e incuriosita lo apre esclamando: “Mio Dio! È morto Gambardella!”.
C’è stata un’alluvione e Giovanni si trova sul tetto della sua casa con l’acqua alle caviglie. Arriva la moglie su un canotto: “Vieni che anneghi!” e Giovanni: “Io canto le lodi del Signore, egli mi salverà!”. Passa un po’ di tempo e Giovanni ha ormai l’acqua alla vita. Arriva il parroco su un canotto: “Vieni che anneghi!” e Giovanni: “Io canto le lodi del Signore, egli mi salverà!”. Passa il tempo, continua a salire l’acqua, Giovanni ha l’acqua alla gola, arriva un carabiniere su un canotto: “Vieni che anneghi!” e Giovanni: “Io canto le lodi del Signore, egli mi salverà!”. Ormai Giovanni ha l’acqua che gli entra in bocca, sta annegando e urla: “Signore salvami!”. Una voce possente fende le nubi: “Ma insomma che vuoi? Ti ho già mandato tre canotti!”.
Tutti gli esperti hanno studiato la questione e hanno capito finalmente che Gesù era un Italiano. Come? Intanto è rimasto a casa fino a 30 anni. E poi vedeva sua mamma come vergine e lei lo vedeva come un Dio…”.