L’Infortunio è per definizione un evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna (Non è infortunio ad esempio quello che subiamo a seguito della partecipazione ad una rissa, ad una gara automobilistica o a seguito di un tentato suicidio) che produce lesioni fisiche obiettivamente constatabili (risultanti da certificazione medica). Ad esempio la puntura di un insetto è infortunio? Si, è un evento che produce lesioni fisiche, è dovuto ad una causa fortuita, violenta ed esterna.
Le lesioni fisiche subite a causa di un incidente stradale dal conducente che guida in stato di ebrezza sono indennizzabili in virtù delle considerazioni appena esposte? No, l’evento “incidente d’auto” è certamente violento ed esterno, ma in questo caso è quasi prevedibile (manca la causa fortuita). Non è considerato infortunio. Nella Polizza normalmente sono considerati infortuni anche l’asfissia, gli avvelenamenti, l’annegamento, il congelamento, i colpi di sole, le lesioni determinate da sforzi, gli infortuni subiti in stato di malore o incoscienza o gli infortuni subiti in occasioni di tumulti popolari e atti di terrorismo.
Chi può stipulare un’Assicurazione Infortuni? A chi può essere utile?
Chiunque può stipulare una Polizza Infortuni e la sua utilità non può essere messa in discussione, nemmeno per chi svolge lavoro subordinato e che dunque è già tutelato (o almeno dovrebbe) dall’Assicurazione obbligatoria INAIL per gli infortuni sul lavoro.
Esistono però, anche soggetti non assicurabili, ovvero coloro che sono affetti da particolari malattie come l’alcolismo, la tossicodipendenza, l’A.I.D.S. o la depressione.
Esistono poi particolari rischi che le Compagnie di Assicurazioni assumono applicando limitazioni e valutando caso per caso, è l’esempio dei rischi sportivi (automobilismo, motociclismo, alpinismo, boxe, e tutti gli sport praticati a livello agonistico).
L’età dell’Assicurato è un altro limite e normalmente non è più possibile stipulare una Polizza Infortuni dopo i 70/75 anni d’età.
Cosa copre l’Assicurazione Infortuni?
Le lesioni fisiche subite a seguito di un incidente stradale, ad esempio, potrebbero dare origine ad un’invalidità permanente che comprometta in parte o del tutto la nostra capacità lavorativa. Se siamo single e benestanti il problema forse si pone soltanto dal punto di vista psicologico, mentre se il nostro è un lavoro normale, abbiamo un mutuo sulle spalle, una moglie e un figlio a carico, il problema diventa decisamente più serio. Le lesioni fisiche potrebbero anche non dare origine ad un’invalidità, ma metterci nelle condizioni di non lavorare per un certo periodo o costringerci ad affrontare spese mediche (ad esempio per un intervento chirurgico o fisioterapia o più semplicemente l’ acquisto di farmaci). Sono dunque le eventuali esigenze di natura economica che inevitabilmente sopraggiungono a seguito di un infortunio che intendiamo tutelare con questa Polizza. È pertanto possibile assicurare un Capitale per il Caso Morte, per l’Invalidità Permanente, o una Somma per il Rimborso delle Spese di Cura, una Diaria in caso di applicazione di Gesso, una Diaria in caso di Ricovero in struttura ospedaliera o una Diaria in caso di Inabilità Temporanea.
L’Assicurazione Infortuni può essere stipulata per tutelarsi da eventuali infortuni che possano occorrere nel tempo libero (Infortunio Extra-Professionale), durante l’orario di lavoro (Infortunio Professionale, comprensivo del cosiddetto rischio in itinere – rischio di subire un infortunio nel periodo necessario al tragitto casa-lavoro e lavoro-casa) o 24 ore su 24. E’ evidente che chi svolge la libera professione avrà la necessità di tutelarsi 24 ore su 24, mentre il lavoratore subordinato sarà più interessato alla tutela fuori dall’orario di lavoro. Anche se non è sempre così. Un altro aspetto molto importante della Polizza Infortuni concerne le cosiddette concause; se in passato ho subito un infortunio al ginocchio destro a causa del quale è residuata un’invalidità permanente del 7%, un ulteriore infortunio allo stesso ginocchio darebbe origine ad una concausa di invalidità non indennizzabile. In pratica se il secondo infortunio su un soggetto sano avrebbe arrecato una invalidità del 4% mentre nel mio caso ha soltanto peggiorato l’invalidità preesistente elevandola all’11%, quindi non sarà corrisposto alcun indennizzo. Se invece il secondo infortunio su un soggetto sano avrebbe arrecato una invalidità dell’11%, mi sarà riconosciuto il 4% (sottraendo cioè all’11% l’invalidità preesistente del 7%).
Come viene determinato il Premio?
I parametri più importanti utilizzati nella determinazione del Premio, oltre alle somme assicurate e alle garanzie scelte, sono :
•l’ambito temporale di operatività (Una copertura 24 ore su 24 sarà chiaramente più onerosa di una relativa al solo rischio professionale).
•la professione esercitata (Un muratore che lavora sulle impalcature rischia molto più di un impiegato senza mansioni esterne e dunque pagherà certamente un Premio più importante).
•Eventuali rischi sportivi
La polizza infortuni è detraibile?
Si, nei modelli 730 o unico nella misura del 19% per un ammontare massimo pari a € 530,00.
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