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Dieci strade sicure per essere positivi

Nessuno ha la bacchetta magica ma un po’ di esperienza in famiglia ci fa dire:
1)    Circondatevi di amici positivi e parlatene sempre bene, dimostrando la vostra fiducia in loro. I vostri figli impareranno che esistono le persone buone e sincere perché le conoscono…
2)    Pensieri buoni / pensieri cattivi, libri buoni, libri cattivi, film buoni, film cattivi… possiamo addestrare i nostri pensieri verso il bene e scegliere per i nostri figli storie ed esempi edificanti: le vite dei santi sono magnifiche scuole di vita, le fiabe classiche, la buona musica…
3)    Lasciateli fare: non sostituitevi a loro per evitare ogni fatica o dispiacere; impareranno a superarli più facilmente.
4)    Lasciate tempo e modo perché imparino qualche attività pratica (cucinare, fare giardinaggio, lavorare a maglia, scrivere…) in cui si sentano a loro agio e non vengono giudicati ma nono liberi di esprimersi. Prenderanno coscienza delle proprie capacità e se diventerà la loro passione, chissà… non si sa mai nella vita!
5)    Fate praticare uno sport: di squadra per imparare a relazionarsi in un gruppo o singoli, perché imparino cosa significa fatica, costanza e impegno in vista di un risultato ma non chiedete loro di diventare dei campioni.
6)    Credete in loro: anche se vi sembrano dei dormiglioni, se non assomigliano a voi da giovani e nemmeno al nonno, sono persone meravigliose che val la pena conoscere e frequentare prima che lascino li nido.
7)    In caso di insuccesso a scuola, in una gara, cercate di capire cosa non ha funzionato ma non fatene una tragedia, la prossima volta andrà meglio!
8)    Imparate a risollevarvi dopo le cadute, a impegnarvi in un grande progetto, in un sogno (preferibilmente il vostro), in una grande passione. I vostri figli non lo dimenticheranno.
9)    Non stancatevi di essere curiosi, di conoscere, di scoprire: il vostro entusiasmo sarà contagioso.
10)    Dosate attentamente i media in famiglia; poco telegiornale, preferibilmente scelto tra quelli meno cruenti e ansiogeni. E alla larga dalle trasmissioni che spettacolarizzano la violenza e la disonestà, che sembrano fatte apposta per imparare a non fidarsi di niente e di nessuno.
Regina Florio

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