E come Bentornato dalle vacanze la notizia che un mio amico, padre di due figli come me, si è tolto la vita perchè stava perdendo il lavoro come successe a me giusto un anno fa. Era una persona molto gentile, sorridente, simpatica, colta, molto responsabile e attaccata al lavoro dell’azienda di cui era dipendente.
Non ha avuto la forza di reagire alla sventura che sta colpendo tante, troppe persone.
Perdere il lavoro è una esperienza devastante, soprattutto se non ci sono premesse e giustificazioni fondate economicamente (come quando si delocalizzano aziende in attivo, o si licenzia per questioni personali non professionali, tanto l’articolo 18 è un ricordo del secolo scorso). So che è populismo sbagliato e folle, ma io sento sempre più spesso frasi tipo “Ci vorrebbero le Brigate Rosse” o “Bisognerebbe farsi giustizia da soli”, anche da persone che sembravano ragionevoli e moderate, prima che dei bastardi pisciassero sul loro passato, uccidendo il loro presente, svuotando il loro futuro.
Ciao M, riposa in pace.
Matteo