Piume estirpate con violenza, una dopo l’altra, mentre l’animale è vivo e cosciente. Oche costrette per questo a subire terribili sofferenze; moltissime di loro non sopravvivranno alla violenza, le più “fortunate” porteranno i segni delle ferite per il resto della loro vita e saranno costrette a subire questa tortura più volte nell’arco di uno stesso anno. E’ questa la realtà descritta da una inchiesta di Report dal titolo “Siamo tutti oche” che documenta le pratiche illegali perpetrate in alcuni allevamenti ungheresi dove vengono “prodotte” piume d’oca, poi vendute come materie prime all’industria tessile e dell’abbigliamento, anche per realizzare prodotti di lusso. CHIEDIAMO ALLE AZIENDE E ALLA CONFINDUSTRIA: BASTA ALLE TORTURE E ALLO SFRUTTAMENTO DELLE OCHE PER LE PIUME! SI ALLE IMBOTTITURE SINTETICHE CRUELTY FREE, MIGLIORI NELLA RESA; ALLE AUTORITA’ CHIEDIAMO IL RISPETTO DEL DIRITTO DEI CITTADINI DI CONOSCERE LA TRACCIABILITA’ DEL CAPO E SE CONTIENE PIUME – E LA LORO PROVENIENZA. INOLTRE CHIEDIAMO IL DIVIETO DI SPIUMATURA E PIU’ CONTROLLI.
PER CHI VOLESSE APPEROFONDIRE, ECCO IL SERVIZIO DI REPORT: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-3e1844c1-87db-4948-b074-3715bb98e66a.html ;
ENPA ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
ROMA, Italy
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