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Libellule

Da quanto tempo non vedevo così tante libellule? Tanto, ma proprio tanto…da quando bambina andavo con mia mamma o mia sorella a lavare i panni al fosso vicino a casa mia! Passeggiando lungo un corso d’acqua nel lodigiano che sembra un fiume, ma in realtà è un grande canale, ne ho potuto ammirare tantissime e sono rimasta incantata a guardarle: elegante corpo allungato, di un blu elettrico meraviglioso, che assumeva riflessi cangianti a contatto dei raggi del sole, ali slanciate trasparenti e un modo di volare così lieve che era  impossibile non fermarsi a seguirle. Lungo le sponde di questo fiume anche molte farfalle a svolazzare su un’infinità di fiori, dal bianco, all’azzurro, al fucsia, ciuffi generosi di camomilla, piante di nocciole, di more, di ciliege selvatiche….un angolo di natura affascinante, tranquillo e silenzioso, a due passi dal cemento del paese. Lo stesso ambiente esiste anche nelle nostre campagne, peccato che pochi lo conoscano o comunque vogliano immergersi nella natuta invece che nel caos delle città o dei centri commerciali.. Oppure, come per quanto mi riguarda, vorrei poter passeggiare lungo il Chiese, ma sentendo quanti casi di violenza e crimialità…come può avventurarsi una donna da sola in un viottolo di campagna, anche in pieno giorno??
Lungo la strada sterrata ci siamo fermati anche ad ammirare una Chiesetta del Bramante, risalente al 500, abbandonata insieme a cascinali diroccati che formavano un piccolo feudo. Dopo un primo restauro nel 1991, ora sta per iniziarne un altro molto sofisticato per evitare che le vibrazioni della vicina nuova Brebemi possano causare crolli con danni irreparabili. Un gioiello architettonico in un angolo sconosciuto in mezzo alla natura, testimonianza di genialità umana e di fede come tanti altri, troppo spesso in Italia lasciati al degrado, per mancanza sì di soldi, ma anche per mancanza di interesse per il patrimonio artistico di cui siamo così ricchi e che  va conservato, valorizzato e se proprio dobbiamo monetizzare, promulgare la conoscenza, la possibilità di visita di queste opere , in modo da averne anche un ritorno economico.
L’emozione più grande di questa passeggiata è stata comunque lo spettacolo delle libellule, sia per la loro bellezza che per i ricordi che hanno riportato a galla nella mia mente.
Ornella olfi

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