E’ una delle pochissime volte dove francamente non so da dove cominciare… Nella mente rabbia, odio, rancora, cattiveria, sete di vendetta… nel mio cuore dolore, amarezza, sconforto, debolezza di chi sa che non è certo questo articolo a riportare in vita un’innocente bimba di 13 anni. Piangono sangue i miei occhi, le lacrime sono finite in quei giorni dopo il 26 febbraio 2011 quando un passante ritrova per caso il corpo di Yara. Lo chiedo a te Yara, a te che sei lassù e vegli sui tuoi meravigliosi genitori e fratelli: che mondo ci è rimasto? Si tratta di un atto abominevole nei tuoi confronti che non può trovare perdono!
Non ce la faccio, ci ho provato davanti a Gesù in una piccola chiesetta di paese, ci ho provato pregando, parlandogli come se lui fosse stato accanto a me. Sono uscito dal grande portone e dopo aver fatto il segno della croce, gli ho chiesto scusa: non ce la faccio!
Forse non ho la Fede che dovrei avere, forse sono troppo stanco di sentire tragedie famigliari inimmaginabili, che non hanno nulla di umano. Basti pensare a quell’inutile vita che ha ucciso moglie e figli a Milano perchè innamorato di una collega di lavoro o peggio, perchè la sua famiglia era diventata una gabbia…
Si dice che è contronatura quando muore un figlio prima di un genitore, lascio a voi il termine adatto quando si tratta di un genitore uccide il proprio figlio. Proprio qualche giorno fa mi sono seduto su una panchina ad osservare i miei figli divertirsi mentre scivolavano da un gonfiabile. Al mio fianco un signore anziano che osservava i suoi nipotini. E così tra uno sguardo e l’altro abbiamo iniziato a parlare. Mi sono rimaste impresse alcune sue frasi: “E’ bello osservare la loro innocenza ma è triste vedere tutto ciò che gira intorno a loro”. Quando ero adolescente ho provato cosa vuol dire non avere un pezzo di pane da mangiare, alzarsi presto al mattino a lavorara per poi studiare e tornare ancora a lavorare però… ti dico la verità, ho nostalgia di quei tempi, non avevamo nulla ma la famiglia era unita, ci volevamo bene… Invece ora… ti ammazzano per pochi centesimi o peggio ancora distruggono una famiglia per chissà quali assurdi motivi. Non so a chi dare la colpa: forse al benessere, forse alle nuove generazioni che non hanno provato la VERA miseria…”
Da qui il quesito? Ma che mondo ci è rimasto?
Ha senso vivere in un mondo avaro di sentimento nel quale odio e violenze sono all’ordine del giorno? Ha senso che un essere umano uccida un bambino? Ha senso che un essere umano uccida la propria compagna? Ha senso che un essere umano abbandoni un animale per andare in vacanza? Ha senso un mondo senza sentimento?
Il senso lo ritrovo guardando negli occhi i miei figli, ritrovo la forza di combattere per cercare di dare a loro un futuro migliore, ritrovo l’equilibrio per andare avanti ma ora è il mio cuore ad essere malato. Non riesce a perdonare questi atroci delitti, mi sento freddo, gelido nell’osservare il volto di quegli assassini che senza pietà hanno negato a delle vittime innocenti un dono prezioso com la vita! Cara Yara, non so come dirtelo… mi dispiace tanto che un mio simile abbia compiuto un’atrocità ma ti prego, non chiedermi di perdonarlo, chiunque esso sia, non chiedermelo perchè potrei deluderti…
Ci hanno insegnato fin da piccoli a porgere l’altra guancia, ci hanno insegnato il valore del perdono ma a tutto c’è un limite….
Non riesco a vivere serenamente! Troppo dolore e sofferenza, troppa cattiveria, troppo odio, troppe vittime innocenti…
Cara Yara, quando quella sera Lui arrivò e ci disse di non fare agli altri ciò che tu non vuoi che gli altri facciano a te… nessuno di noi lo ascoltò… Dovevamo fare carriera e raggiungere l’assoluto potere e libertà a costo di uccidere pur di arrivare all’apice del successo…
Ormai la Terra è contaminata dai disonesti e mi auguro che tutti non possano salire dove sei tu… dolce bambina… sarà come una grande festa per questo mondo che prima o poi esploderà ma non per chi ha ucciso, massacrato e stuprato anche i bambini. Loro no, dovranno fare la stessa fine di chi incendia i boschi, saranno baciati dal fuoco. Salteremo tutti quanti in aria e con gli assassini anche i giudici che li assolvono sotto il nome delle attenuanti. La Terra sarà arida e deserta, non si potrà più respirare…
Cara Yara, ogni giorno uccidiamo Gesù anche per molto meno di 30 denari…
Illuminaci, aiutaci a ritrovare noi stessi, i valori che riempiono la vita come l’amicizia e l’amore, aiutaci…
Non voglio vedere madri con la foto del proprio figlio rapito al suo cammino…
Non voglio guardar marcire i frutti per masticare spine…
Non voglio vivere nel buio delle viscere, nel morso del dolore per gli occhi di un bambino cresciuto nel rancore…lasciato solo al bivio e negato del suo destino…
Mi pare di sentire la tua presenza Yara, mi stai sussurrando un messaggio, faccio fatica a sentirlo, ora lo sento, è chiaro, limpido, puro come lo sei tu…
Non sarà un bastone
nè il fumo di un fucile
a fare forte un uomo,
a farlo meno vile
gli basterà una lacrima,
limpido segnale
che può sentire amore,
che può fuggire il male…
gli basterà una lacrima,
visibile cammino dal fondo
della notte al chiaro del mattino.
Dalla Terra con Amore…
Gianluca Boffetti
Dalla Terra con Amore…
Gianluca Boffetti