Nel mese di Marzo a Bergamo si terrà la rassegna culturale dal titolo << Himalaya. Ai piedi dei Giganti. >> (www.aipiedideigiganti.it), organizzata da Sabrina Menni e Fabio Arrigoni dell’agenzia Collective Comunications (www.thinkcollective.it).
Una serie di eventi che partiranno il 1° Marzo ore 18.30, presso la Sala Viscontea dell’Orto Botanico Lorenzo Rota, con l’inaugurazione della mostra fotografica <<altaflora. Da 0 a 8’000 metri>> -un inedito nel suo genere su flora e paesaggi dell’area Himalayana, fotografati fino agli 8.000m- e che si concluderà il 31 del mese con la chiusura della mostra <<Istanti d’Himalaya>>, visitabile presso la Biblioteca Caversazzi, dal 15 marzo. Le fotografie, tutte della stessa autrice Patrizia Broggi (vice presidente dell’associazione di Varese Eco Himal Onlus), sono state scattate durante trekking e viaggi ai fini di volontariato, con lo scopo di portare aiuti negli isolati villaggi dell’area himalayana. Domenica 23 Marzo, giornata piena di attività, si comincerà con una conferenza presso la Sala Galmozzi di Palazzo Caversazzi (via T.Tasso) alle ore 10.00. Ci saranno interventi da parte del Presidente del Comitato Scientifico Ev-K2-CNR Agostino Da Polenza, del Direttore dell’Orto Botanico di Bergamo Dr. Gabriele Rinaldi, del Dr. Giancelso Agazzi a rappresentanza del CAI di Bergamo e del giornalista piemontese Roberto Mantovani che introdurrà l’ospite d’onore, la scrittrice Maria Antonia (Tona) Sironi.
L’opportunità dell’incontro è data dall’uscita della seconda ristampa del suo ultimo libro, La Principessa di Gungtang, edito da Alpine Studio, Lecco, ma sarà l’occasione per raccontare le esperienze inedite e ardite della grande scrittrice e scalatrice che spesso ha accompagnato il marito Kurt Diemberger nelle sue mirabili imprese verso la vetta degli 8.000 metri. Presidente lei stessa di Eco Himal Onlus, racconterà dei progetti umanitari in atto nelle zone di Tibet e Nepal ma proseguirà la conferenza l’Antropologa e Tibetologa Hildegard Diemberger, con un intervento via Skype dall’Università di Cambridge, dove insegna. Il suo contributo darà spiegazioni in merito al ritrovamento di un antico testo tibetano a Gungtang, per l’appunto, dal quale è nata la narrazione di Maria Antonia Sironi.
Ritroveremo poi la scrittrice, nel pomeriggio, presso la libreria IBS, di via XX Settembre a Bergamo (ore 16.00) dove racconterà “i retroscena” della stesura del suo libro: ciò che l’ha spinta a narrare questa storia e la verità che si cela dietro la fantasia del romanzo. La via XX Settembre sarà animata dalle ore 15.00, presso lo spazio Corte 105 (proprio di fronte a IBS) con il WORKSHOP << Preghiere nel vento >> dove ciascuno potrà stampare da sé la propria preghiera su stoffa e portarla a casa con un piccolo contributo volontario, a scopo benefico. Le matrici delle preghiere, originali e in lingua tibetana arriveranno direttamente dal Tibet, via Inghilterra, per la prima volta e in anteprima assoluta a Bergamo. Occasione più unica che rara per avere la propria bandiera di preghiera stampata.
Lo stand delle bandiere si terrà presso uno spazio già allestito con una mostra tutta dedicata ai fumetti, << Fumetti d’alta quota >>, che hanno per tematica la montagna a trecentosessanta gradi: da <<Mysterius dell’albo Comics & Science>> di Leo Ortolani, realizzato per il CNR, a Milo Manara con << L’ Uomo delle Nevi >>, al giapponese Jiro Taniguchi <<La vetta degli Dei >> e molti altri.
“Sarà la prima volta a Bergamo e abbiamo scelto questa città per l’attenzione che da sempre dedica alle montagne e alle sue popolazioni. Città attenta anche al volontariato e alla beneficienza, l’abbiamo scelta per un contenitore di eventi articolati su più fronti e inediti nel panorama nazionale. Confidiamo su una grande risposta da parte delle autorità e dei cittadini bergamaschi.” Queste le parole di Maria Atonia Sironi, quando è venuta a conoscenza dell’appoggio del Comune di Bergamo che ha patrocinato l’iniziativa tramite l’assessorato alla Cultura e allo Spettacolo. Ma molte sono già le associazioni e le istituzioni che hanno deciso di collaborare all’iniziativa, evK2 CNR, CAI Bergamo e Orto Botanico Lorenzo Rota, in primis.
La giornata del 23 si concluderà poi con <<Sapori Aromi e Racconti dall’ Himalaya. Cena etnica raccontata>> che avrà inizio alle ore 19.00 presso il Palamonti, storica sede del Cai. (Prenotazioni su www.aipiedideigiganti.it). Solamente la cena consiste già in un mini evento: presentazione dei progetti di Eco Himal in essere, proiezioni di immagini di paesaggi “fuori dal tempo” e dal “nostro mondo”, musiche himalayane e campane tibetane verranno suonate durante la cena. Ogni piatto sarà accompagnato da spiegazioni dei prodotti tipici di quelle terre lontane e lo staff, completamente nepalese, porterà allegria con i colori dei vestiti tipici. Uno spazio verrà dedicato all’interno della sala per la messa in mostra di manufatti tipici himalayani, “ottenibili” con una libera offerta. La lettura di scritti di Maria Antonia Sironi farà da corollario alla serata.
Si tratterà di un evento fruibile da tutti: dagli amanti della fotografia ai cultori delle scienze. Ci saranno infatti due interventi di alto livello: uno all’Orto Botanico con il professor Graziano Rossi, docente di Botanica Ambientale ed Applicata presso l’Università di Pavia, insieme al biologo Dr. Alessandro Boesi, tra i maggiori esperti di cultura tibetana in Italia; e l’altro della Dottoressa Annaluisa Cogo, docente presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche – Università di Ferrara, autrice di studi e ricerche sull’inquinamento sprigionato dai sistemi di riscaldamento nelle abitazioni delle popolazioni di alta quota. E’ già in programma una gita scolastica dell’Istituto Superiore ISIS “Newton” di Varese.
Non mancherà la parte ludica: fumetti, musica e la stampa autodidatta delle bandiere si assoceranno alle immagini inedite di filmati autentici e irripetibili delle spedizioni, a cui ha partecipato Maria Antonia Sironi che le condividerà con il suo pubblico, mentre libri antichi e strumenti musicali saranno in esposizione presso la Sala Viscontea per gli appassionati di antichità. Tutto l’evento è prodotto a scopo benefico.