Con la benedizione di Papa Francesco celebriamo il matrimonio. Non ci si sposa per essere felici, non c’è un diritto alla felicità, ma impegno e sapere crescere insieme. Per vivere insieme abbiamo bisogno di fiducia e intimità non in competizione, disputa. Vivere in un ambiente in cui stimarci a vicenda. Questo è il matrimonio!!! Molta frustrazione nasce da un equivoco, non c’è diritto alla felicità, c’è un dovere a costruirla. Per essere “felici”, occorre una comunità effettiva, di mutuo rispetto, di crescita insieme nei valori. Il mondo ha una medicina salutare: “l’amore” che tiene in piedi la famiglia. Nel matrimonio, ogni tanto si trovano degli enormi scalini di pietra, si guardano pensando che “forse” non si riuscirà a superarli. Tuttavia per l’impegno preso, si trova la “forza” per farlo. Quando passeranno molti anni, stando insieme, non si vedranno più enormi gradini ma… soltanto prati pieni di fiori, che sono i figli e i nipoti. (Ma bisogna aver pazienza e saper attendere!). Honore de Balzac, scrisse: “Per un matrimonio felice, bisogna saper combattere sempre, contro un mostro, che divora tutto: l’abitudine!!! Alcuni esperti sul matrimonio… lo definiscono una divina commedia, ma alla rovescia. Paradiso, Purgatorio, Inferno!!! Un consiglio? Cercate di vivere felici con tanta buona volontà. Auguroni.
Nonna Grazia