Io ho coltivato tante rose bianche, ho creato un bouquet e ve lo offro.
Precedentemente ho già inviato, in risposta ad Angelo Bonanomi, per il suo articolo “Io coltivo una rosa bianca”, un mio scritto sulle donne del Medio oriente. Ora ho pensato di dedicare alle meravigliose ed indimenticabili donne italiane che tutte insieme possono essere un profumato bouquet d’amore, saggezza, abnegazione e disponibilità… per il prossimo. Queste donne sono menzionate sui vari giornali: scusatemi, ci sono articoli da “spazzatura” ma anche quelli che si leggono con piacere…
Una vera lezione di… vita!
Uno stralcio da uno scritto di Erri Deluca, sul giornale Vanity.
Teresa, albero che cammina: “Fondatrice di Emergency, insieme al marito G. Strada, è stata linfa e ramificazione di un servizio di pace fra le guerre, fondato sulla cura di tutti i feriti.
Le sue mosse giuste, libere, raccolte senza aiuto di partiti-parti. Teresa, purtroppo ci ha lasciati, col male che aggredisce e stronca.
Ho conosciuto in Lei, la figura di un albero che cammina. Penso che questa sia una rosa bianca dei nostri tempo.
Dal notiziario “Rocca”, articolo di O. Motta, dal titolo “Forza”, cita due storie.
Una fotografa si reca in luoghi sperduti nel mondo, per mettere in luce le sofferenze di tanti infelici; ma ha problemi di salute, al suo rientro deve ricorrere a trasfusione. Scrive di un incontro con una signora di 79 anni. Va in un centro per anziani per lavori di cucito, mentre due volte alla settimana fa compagnia telefonicamente a chi è solo. Cammina col bastone, ha occhiali spessi, non ha un rene, ma è felicissima di aiutare chi sta peggio di lei. La piccola rosa, il bocciolo del mio bouquet è Chiara Luce Badano. In questo mondo di oggi che non ha più regole, sorge LEI, questo piccolo fiore, che a soli 19 anni, accoglie la tremenda malattia e con coraggio lascia splendide parole ai suoi amici “focolarini”. I giovani sono il futuro. Io non posso più correre però vorrei passare la fiaccola, come alle Olimpiadi. I giovani hanno una vita sola, vale la pena di spenderla… bene!!! Tutte queste splendide rose hanno avuto le loro spine accettate con un solo ideale: “L’amore per il prossimo”.
Nonna Grazia