Leggendo un articolo intitolato “Profumo d’Africa” mi sono identificata nel protagonista: sceso dall’aereo, respira ad occhi chiusi l’aria calda proveniente dal deserto, e ne rimane inebriato. Si è parlato molto del mal d’Africa e, per quanto mi riguarda, per quel poco che ho visto finora dell’Africa, è proprio realtà.
L’Africa ha un alone di mistero, di millenni di storia affascinante… che ti prende il cuore, la mente e ti lascia il desiderio di ritornare, di scoprire sempre qualcosa in più del suo passato, della sua gente, delle sue culture così diverse dalla nostra! In particolare l’Egitto è un paese che mi ha conquistata, che mi ha fatto sognare, che mi ha messo mille dubbi e altrettanto stupore per ciò che questa civiltà ha costruito quando non esistevano mezzi meccanici, per la profonda fede e la certezza dell’aldilà, seppur fantasiosa, per il grande rispetto dei loro morti, per la grandiosità dei progetti realizzati, per l’ intelligenza, per la tranquillità con cui affrontano nella vita lavorativa il quotidiano sorridendo.. un esempio per tutti le Piramidi, studiate da secoli ma ancora oggi avvolte nel mistero. E che dire del caldo, che si sopporta bene malgrado sia tosto, perchè nel suo contesto è più vivibile che non da noi…E’ un insieme di sensazioni difficile da tradurre in parole, ma coinvolgente oltre ogni logica! Ornella Olfi