Era il 1979 – periodo di grande sviluppo, periodo euforico, periodo… UNICO. Ogni idea, ogni meccanismo che poteva soddisfare in qualche modo l’interesse della clientela veniva studiato, sviluppato e realizzato. Per l’ideatore e per il progettista era una pacchia! Come vivere in una fiaba : praticamente si poteva realizzare quasi tutto, (senza quasi)… tutto quello che passava per la mente… c’era un solo ostacolo: IL SAPERE COME FARE ….! LA RICERCA ERA ALL’ESTREMO, OLTRE LE POSSIBILITA’! Il problema finanziario non rientrava nelle priorità: era talmente forte la richiesta di nuove costruzioni e applicazioni che non ci si poneva il problema della “richiesta di mercato”, necessitava “tutto” perciò bisognava FARE. I costi venivano ampiamente coperti dalla produzione standard programmata e lo sviluppo aziendale in termini di fatturato, si auto-alimentava autonomamente. Idee – ricerca – sviluppo – fiere – viaggi – vendite… Le idee scaturite con la ricerca di ciò che necessitava ai clienti venivano sviluppate con le tecnologie conosciute e mostrate alle fiere di settore, nel mondo. Le macchine vendute con i viaggi successivi, portavano ulteriori contatti con clienti, che chiedevano soluzioni ai loro problemi di produzione e perciò…si ripartiva dall’IDEA!! Oggi? … Le idee?? … che fine hanno fatto?… Oggi, le idee, ci sono ancora, come sempre … ma il nostro sistema: “SISTEMA ITALIA” non garantisce lo sviluppo e la proprietà delle nostre idee!! Il sistema le uccide prima ancora di proporle … non le lasciano nascere perché ti chiedono oboli già durante la compilazione del business plan e le scartoffie ti sommergono … MA ANDATE A QUEL PAESE! Mario Genini