Ma voi lo sapete cos’è un attacco di panico? No, non dal punto di vista medico che quelle sono tutte teorie. Cos’è viverlo, sentirlo salire dal nulla, avvertire quello stato di disagio, addirittura mentre stai dormendo. Bene, se non lo sapete ve lo racconto io. L’attacco di panico è vivere perennemente con una boccetta di ansiolitico nella borsa, è svegliarsi con un senso di agitazione addosso, è diventare ipocondriaci e vedere in ogni sintomo un presagio di morte imminente. E’ tremare e sudare come se avessi addosso una pelliccia sotto un sole a picco e 50 gradi all’ombra, è sentire il cuore impazzire (e mica per un’emozione, sarebbe troppo facile) è non riuscire a respirare. Ma più di tutto il resto, è la paura della paura di sentirlo arrivare. Il bastardo ti prende quando sei apparentemente tranquillo anche se è chiaro che il tuo corpo ti trasmette tutt’altro. Dopo aver fatto fuori una boccetta intera di Xanax (in 3 mesi mica in una volta sola) ora cerco una mediazione tra me e me. Avverto i segnali e cerco di eluderli, cerco di essere più forte e di non lasciarmi andare, maschero i sintomi e faccio di tutto per avere su di loro il sopravvento senza fare uso della chimica neanche come supporto. A volte ci riesco, a volte apro la borsa e ciuccio avidamente dalla boccetta. E tutto va a posto. Anche perchè se così non fosse, avrei già avuto diversi infarti, uno o due aneurismi, tumori sparsi e sarei già dovuta essere morta quattro o cinque volte. E visto che sono ancora qui…. Un delirio di Amore_immaginato