Ho… dato la vita e il sangue per il mio paese e mi ritrovo a non tirare a fine mese, in mano a Dio le sue preghiere. Ho… giurato fede mentre diventavo padre due guerre senza garanzia di ritornare, solo medaglie per l’onore. Se qualcuno sente queste semplici parole, parlo per tutte quelle povere persone che ancora credono nel bene… Se tu hai coscienza guidi e credi nel paese dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare, per pagarmi dove stare, dimmi che cosa devo fare No, questo no, non è l’inferno, ma non comprendo com’è possibile pensare che sia più facile morire. No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno che tu mi ascolti e non rimangano parole. Ho… pensato a questo invito non per compassione ma per guardarla in faccia e farle assaporare, un po’ di vino e un poco da mangiare. Se sapesse che fatica ho fatto per parlare con mio figlio che a 30 anni teme il sogno di sposarsi e la natura di diventare padre. Se sapesse quanto è difficile il pensiero che per un giorno di lavoro, c’è che ha più diritti di chi ha creduto nel paese del futuro. Ho deciso di pubblicare il testo di questa canzone perchè spesso e volentieri si ascolta la melodia ma non le parole. Difficile contraddire quanto scritto. Siamo nelle mani del peggiore stile di vita dove rispetto, amicizia e amore sono solo dei contorni superflui e dove appena qualcuno cerca di risvegliare in noi la coscienza del bene, dell’amore viene immediatamente attaccato, messo al muro in modo che non possa svelare in che piaga siamo caduti. Basta estrapolare dal testo della canzone frasi come ”ma non comprendo com’è possibile pensare che sia più facile morire” o ad esempio “che per un giorno di lavoro, c’è che ha più diritti di chi ha creduto nel paese del futuro”. Frasi forti, di denuncia, che però non hanno fatto scalpore perchè inseriti in una canzone che fugge via. E intanto facciamo finta che sia vero che non è l’inferno quando invece ci siamo dentro in pieno. Ma chi è il responsabile della caduta dei nostri valori? Qualcuno dice il benessere, altri la nostra politica, c’è chi dice la Chiesa che non è stata in grado in questi anni di avvicinare i giovani a Gesù. L’odio è sempre esistito ma una volta i valori umani erano fortamenti sentiti, tutti credevano in quei “pomeriggi azzurri” mentre oggi il cielo è sempre più grigio mentre il mare ha il colore un po’ metallico di chi muore. Pochi hanno voglia di sapere chi è Dio, pochi vogliono preservare un futuro migliore ai propri figli impegnati ad arraffare denaro e raggiungere il potere anche a scapito di quel corso di fiume inquinato dove una volta i bambini sorseggiavano acqua pura. No, non è fantasia… il progresso ci ha regalato tante belle cose ma noi dovevamo comunque rimanere con valori sani invece ci ritroviamo a respirare con fatica questa aria che noi stessi abbiamo avvelenato e non sappiamo distinguere il confine tra il bene ed il male… anche perchè spesso confuso dagli stessi media… Caro Adriano, la verità fa male a molti… grazie per aver detto a Sanremo quello che la maggioranza dei cittadini pensa ma non dice… Gianluca Boffetti