La crisi economica ci porta, giorno dopo giorno, a confrontarci con realtà dure, difficili, ostiche, di difficile gestione quando le famiglie in questione si trovano a dover fare i conti con istituti di credito schietti e menefreghisti che non si lasciano “intenerire” da nessuno, mettendo in pratica, in caso di insoluto, pignoramenti e confische di beni. Oltre a dover affrontare, in qualità di cittadini italiani, lavori precari, leggi ingiuste e folli, aumenti quotidiani di generi alimentari, di primaria necessità DEVE sottostare agli ordini di un amministratore dello stato scelto non dai cittadini per stima e fiducia ma da politici corrotti e bugiardi. Il professor Monti ha voluto iniziare subito la manovra, avvalendosi, come sempre delle classi deboli come lavoratori dipendenti, pensionati, servizi sanitari , sistema fiscale e retributivo. Niente di più vergognoso ed indecente. Qualche giorno fa, recandoci in neuropsichiatria per i soliti controlli della bambina, al termine del prelievo, come avviene da anni, alla piccola è stata negata la colazione!!! Una scodella di latte e quattro biscotti a degli infanti malati!!!!!! E’ questa la giustizia, l’equità ed il rispetto di cui il prof. Monti parla con orgoglio? Grossi tagli agli enti ospedalieri sia del personale che di assistenza. A mia madre ricoverata presso un centro di riabilitazione,le infermiere prese dalle mille incombenze, non riescono a fare una doccia, SACROSANTA E DOVUTA, ai pazienti, sostituendo a questa un’igiene sommaria e frettolosa. La pulizia ai vari ambienti risulta grossolana ed inadatta alle esigenze data la presenza di anziani e di degenti costretti a stare a letto. Molte le riforme annunciate per quest’anno; a ciascuno di noi viene chiesto di sacrificarsi per la patria…non ci sacrifichiamo già abbastanza? Non veniamo smunti e puliti da tasse che piovono a dirotto sino a farci collassare? Auto blu, pranzi nei ristoranti più lussuosi, aerei personali, indennità di pensioni astronomiche.. tutto questo fa del mondo politico una realtà che puzza di marcio, di vuoto, di sfruttamento, di inadeguatezza. Cosa vogliamo fare? Restare a guardare? Permettere a qualcuno di contare, controllare ogni respiro, battito, ansito del cuore? Riservare ai nostri figli un domani con un lavoro fantasma? Suvvia, l’unione fa la forza!!! Armati di audacia andiamo incontro alla lotta con coraggio, non lasciamoci intimidire dai potenti, facciamo sentire forte la voce, opponiamoci con audacia, possa essa diventare boato, uragano, sino a far tremare di paura, di angoscia, di orrore i nostri amati rappresentanti. Al caro professor Monti, i nostri omaggi, per l’efficienza e la delicatezza di comprendere e di capire, venendo incontro alle nostre esigenze. Milena, la mamma di Vittoria e Celeste