La mattina del 27 aprile 2006 si riaffacciò l’incubo di Nassiriya. Un attentato lungo il viale che porta al Comando della polizia irachena (un palazzo protetto da pareti anti-autobomba e trincee di sabbia), che ospita anche la prigione e la sala operativa integrata di Polizia, Esercito e Vigili del Fuoco, fa saltare in aria un blindato della Multinational Specialized Unit (impegnata nel monitoraggio quotidiano).L’esplosione di un ordigno al passaggio del mezzo uccide i marescialli aiutanti dell’Arma Carlo De Trizio e Franco Lattanzio, il capitano dell’Esercito Nicola Ciardelli e il caporale della Polizia militare rumena Bogdan Hancu. Rimane gravemente ferito un terzo carabiniere, il maresciallo aiutante Enrico Frassanito, che muore dieci giorni più tardi.
Articolo estratto dalla pagina Facebook: “Noi poliziotti per sempre”