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Gennaio 17, 2025

n°18 del 19 Novembre 2024

L’AMICIZIA E L’AMORE

Salve a tutti carissimi lettori di questo splendido giornale. Vi ho scritto semplicemente per avere dei consigli riguardanti una storia intrecciata che sto per raccontarvi. Una sera il mio ragazzo è uscito in compagnia di altri suoi due amici per trascorrere un’allegra serata. Uno di loro però ha voluto divertirsi

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LACRIME D’AMAREZZA

L’anima scarlatta raccoglie lacrime d’amarezza per sigillare come utopia… chiude gli occhi del cuore, per dare spazio allo sguardo della mente e perecpire tutto ciò che è relatà. Scalvini Roberta

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PRESENTE FUGACE

Scorsi anni istanti desi passioni senilità coglie improvvisa interroga mette in agitazione. Solerte passaggio di ombre in fuga fanno capolino nella bellezza di ora che nasce di alba che si accenna. Ed è tutto forse nulla il ventaglio d’emozioni che va vestendo presente fugace. Milena, la mamma di Vittoria e

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n°18 del 19 Novembre 2024

MATEMATICA

Mi accorgo solo adesso che la matematica è qualcosa di molto utile e complesso, il pensiero logico ci può aiutare in ogni ostacolo da superare. E io, che con lei in sintonia non sono mai stata, pago le conseguenze, con salute compromessa e una vita tutta ingarbugliata. Dall’inizio fino a

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n°18 del 19 Novembre 2024

DISACCORDI, GUERRE, CONFLITTI

Ci sarà pace? Non ci sarà? Pace è utopia… Nessun giorno, nessuna notte risolverà tutto gesti folli, annientato popoli. Paesi ridotti in macerie da missili mortali: morti, feriti… Povertà a non finire… Erminia Bertulessi

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n°18 del 19 Novembre 2024

BESTIACCE

Piccole, nere, luride schifosissime mosche ! A voi dedico la mia prima bestemmia giornaliera; seduto a colazione  mentre cerco di scordare l’ultimo incubo che di notte m’è venuto a trovare, voi, bastarde maledette sulle orecchie mi venite ad insinuare. Appena seduto sul divano, in faccia mi vengono a scassare; m’alzo

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n°18 del 19 Novembre 2024

BARZELLETTE

Un antiquario incontra un amico che gli chiede: “Ciao, come stai?”. “Bene”. “E tua moglie?”. “Bene”. “E tuo zio?”. “Beh, purtroppo è morto”. “Oh mi dispiace! E cosa aveva?”. “Nulla di importante. Due sedie Luigi XV, un armadio dell’800 e un quadro del Reggianino di incerta attribuzione”. Un neurone arriva

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