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Gennaio 14, 2021

2020

MONDO FINITO

A volte ci sembra che, il mondo ci crolla addosso, che il destino è ingiusto, che esistono sfortunati e avvantaggiati, che la mia croce è piu pesante di quella degli altri. E’ davvero così? Chi siamo noi per giudicare e valutare?Siamo in grado di vedere soltanto un frammento del quadro

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n°12 del 26 Novembre 2020

Gilles Joseph Henri Villeneuve

Dopo qualche minuto il pilota fu caricato a bordo dell’automedica, condotta dal direttore di gara Roland Bruynseraede, e trasferito al centro medico dell’autodromo, dove fu stabilizzato, per poi essere trasportato in elicottero alla clinica universitaria St. Raphael di Lovanio, dove un’équipe di medici rianimatori era pronta per prestargli le prime cure. Il dottor Watkins, che accompagnò Gilles lungo tutto il tragitto, nutriva tuttavia ben poche speranze. Gli stessi piloti che avevano visto le condizioni di Villeneuve tornarono ai box profondamente scossi: John Watson disse a tutti che Gilles era già morto. L’esito della TAC fu il seguente: Il cervello non mandava più impulsi al cuore che, insieme all’apparato respiratorio, svolgeva ancora le sue funzioni praticamente per inerzia. De Looz concluse che non c’era nulla da fare e che se anche, per assurdo, Villeneuve fosse sopravvissuto, sarebbe comunque rimasto paralizzato dal collo in giù e in uno stato puramente vegetativo per quel che gli sarebbe restato da vivere. Ciononostante il pilota canadese fu tenuto in vita tramite macchina cuore-polmone, anche perché Marco Piccinini, braccio destro di Enzo Ferrari, rifiutò di credere che tutto fosse perduto, chiedendo al dottor Watkins di chiamare “il miglior neurologo del mondo”. La moglie, dopo aver lungamente parlato con Watkins e De Looz, alle 21:12 diede l’autorizzazione a staccare le macchine che tenevano in vita il marito. Il corpo di Villeneuve fu riportato in Canada il giorno successivo con un Boeing 707 messo a disposizione dal governo canadese. Nei successivi due giorni la salma fu esposta in una camera ardente allestita nel municipio di Berthierville. Il 12 maggio si svolsero le esequie, nella chiesa di Santa Ginevra a Berthierville, davanti a migliaia di persone.
Al termine della cerimonia la salma venne trasportata al cimitero dell’est a Montréal e, rispettando le ultime volontà del pilota, fu cremata.

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2020

L’ASSASSINO È FUGGITO…

E’ un normale giovedì sera, e come di consueto il gruppo editoriale di New Entry si ritrova per la stampa del quindicinale all’oratorio di Almenno S. Salvatore. Mi correggo, tutto all’apparenza sembra normale, ma vi è un cambiamento: mancano Alice e Paolo, due validissimi collaboratori, sempre presenti e disponibili a

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n°12 del 26 Novembre 2020

“YUPPY DU” Adriano Celentano

Si tratta del secondo film del noto cantautore come regista dopo Super rapina a Milano del 1964 girato assieme a Piero Vivarelli, ed è forse uno dei suoi più famosi, anche come interprete. Celeberrima è anche l’omonima colonna sonora del film, pubblicata nello stesso 1975 su LP e cassette Stereo8,

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n°12 del 26 Novembre 2020

QUARANTINE

Poche settimane prima del lock down, Willy aveva passato tre notti in tenda quaranta miglia a ovest di Clearmountains, nel deserto, a due passi dalla frontiera col Messico. Tre notti bellissime, in cui aveva intravisto anche un paio di stelle cadenti ma non era riuscito ad esprimere un desiderio, se

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2020

IL SIGNORE DI NOTTE di Gustavo Vitali

Viene rinvenuto nella sua modesta dimora il cadavere di un nobile caduto in miseria, primo delitto di un giallo fitto fitto che ha come sfondo la Venezia alle soglie del Barocco.Sul luogo si precipita il protagonista del racconto, Francesco Barbarigo. Come “Il Signore di Notte”, dà il titolo al racconto

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2020

“L’essenza”

L’ alba che ogni giorno ammiro e contemplo,il tramonto con il suo fuoco a spegnereche indica la fine del giorno,e tutte le meraviglie che la natura ci offre.Cosa sarebbero se a sera rientrando a casala trovassi vuota, con il silenzioche rimbomba tra le pareti,senza nessuno che mi accoglie dicendomi:amore, tutto

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n°12 del 26 Novembre 2020

ARTE

Adamo Tononi nasce il 28 novembre del 1954 e vive a Montichiari. Pittore sulla scena ormai da più di 40 anni, esprime nei suoi quadri le emozioni che prova di fronte alla natura: fascino da ciò che essa ci propone. Le sue tematiche principali sono i paesaggi, i fiori, le

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2020

RAGGI DI LUCE

Ci sono persone che ti rimangono nel cuore, la cui carezza si fa insegnamento e ricordo.C’è un tempo per chiedere e per osare ed uno per ringraziare; per rendere onore e gloria a chi ha saputo con infinita umiltà dedicarsi al bene del prossimo con dedizione infinita.Sono tante le voci

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