Lettera aperta a me stesso
Ciao Sandro, spesso parli con te stesso in silenzio, nel segreto delle tue stanze. Pensi, mediti, progetti, sospiri. Io sono il tuo corpo e mi innervosisci. Stai calmo. Non vedi che hai quasi 46 anni? Ti rendi conto che non puoi fare sempre quello che vuoi? Te lo ha cantato