2 aprile – Il negoziatore Jean-Cyril Spinetta interrompe le trattative con i sindacati per l’acquisto di Alitalia da parte di Air France. Dimissioni dell’amministratore delegato Maurizio Prato. 2-4 aprile – A Bucarest si tiene il 20º summit della NATO. Durante l’incontro, Croazia e Albania sono state invitate ad entrare nell’alleanza; l’invito non è stato esteso alla Repubblica di Macedonia, per le proteste della Grecia concernenti il nome dello stato. Le richieste di ingresso di Ucraina e Georgia sono state rimandate a dicembre 2008. 3 aprile – L’ex primo ministro del Kosovo, Ramush Haradinaj, accusato dal Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia per gravi crimini di guerra nei confronti di serbi, è stato assolto. Numerosi testimoni a suo sfavore sono stati uccisi o sono morti in circostanze misteriose durante il processo. 4 aprile – Al largo della Somalia pirati sequestrano il “Ponant”, grande tre alberi da crociera francese con 30 persone a bordo. 5 aprile – Grandi proteste a favore del Tibet e contro il governo cinese al passaggio della fiaccola olimpica a Londra. 6 aprile: Elezioni presidenziali in Montenegro, le prime dopo l’indipendenza dello stato: viene riconfermato nella carica il presidente uscente Filip Vujanović. Anche a Parigi estese proteste di attivisti per i diritti umani al passaggio della fiaccola olimpica, che viene spenta ben quattro volte. 8 aprile: A causa dell’impennata del prezzo del pane, in Egitto scoppiano rivolte, che provocano alcuni morti. Analoghe rivolte si sono avute in diversi paesi del mondo nell’arco del 2008. Analisi chimiche rivelano la presenza di diossina in campioni di latte materno prelevati a Taranto, città nella quale la fabbrica siderurgica Ilva emette diossina per il 90,3% dell’ammontare nazionale (secondo i dati di stima del registro INES 2005). 9 aprile – Elezioni politiche in Corea del Sud, vinte dai conservatori del Partito Nazionale. 10 aprile – In Nepal si tengono le elezioni per l’Assemblea costituente, che deve guidare il paese nel passaggio dalla monarchia alla repubblica federale: vincono gli ex ribelli del Partito Comunista Maoista Nepalese, che ottengono una larga maggioranza. 13 e 14 aprile – Elezioni politiche in Italia: vittoria alla Camera e al Senato della coalizione tra il Popolo della Libertà e la Lega Nord, guidata da Silvio Berlusconi e netta sconfitta del PD, guidato da Walter Veltroni. Drastica semplificazione del panorama parlamentare con l’esclusione dai seggi dei partiti di sinistra radicale. Tra i partiti minori ottengono seggi il Mpa, l’UDC e l’Idv. Elezioni politiche anche nella Regione Siciliana: vince Raffaele Lombardo, del Mpa; sconfitta di molto la Finocchiaro del PD 15 aprile – 70 morti in Iraq per diversi attentati suicidi, il più grave dei quali ha fatto 45 morti a Baquba. 16 aprile – 12 civili uccisi in un bombardamento di missili israeliani su Gaza. Tra essi Fadil Shana, cameraman dell’agenzia di stampa britannica Reuters. 20 aprile Elezioni generali in Paraguay: l’ex vescovo Fernando Lugo diventa il nuovo presidente, scalzando dal potere dopo 61 anni ininterotti il Partido Colorado. 23 aprile – Amsterdam è Capitale mondiale del libro per un anno 24 aprile – Esce Ubuntu 8.04 LTS il secondo rilascio LTS (Long Term of Support) con un supporto esteso a 3 anni per la versione desktop e 5 per la versione server per aggiornamenti di sicurezza e di bug importanti. •28 aprile – Gianni Alemanno (AN) viene eletto sindaco di Roma a seguito del ballottaggio vinto contro il candidato del PD Francesco Rutelli. 1º maggio – Elezioni amministrative in Gran Bretagna: crollo del partito laburista, scavalcato dai conservatori e dai liberal-democratici. A Londra, il conservatore Boris Johnson succede al laburista Ken Livingstone nella carica di sindaco. 4 maggio – In Myanmar il ciclone Nargis provoca più di 100.000 vittime tra morti e dispersi, lasciando più di un milione di persone senzatetto. I villaggi sul delta dell’Irrawaddy sono in larga parte distrutti. Il governo birmano nega l’ingresso agli aiuti umanitari stranieri. 7 maggio: Silvio Berlusconi accetta l’incarico e presenta la nuova squadra di governo: il giorno dopo giura nelle mani del Presidente della Repubblica Italiana 9 maggio – Si riaccendono gli scontri in Libano. Miliziani di Hezbollah prendono il controllo della parte occidentale della capitale Beirut. 11 maggio: lezioni parlamentari in Serbia: la lista filoeuropea di Boris Tadić ottiene la maggioranza relativa dei voti, battendo i radicali nazionalisti. Incerta la composizione del nuovo governo. In Myanmar, nonostante la recente catastrofe che si è abbattuta sul paese, si tiene un referendum per l’approvazione della nuova costituzione, che confermerebbe al potere l’attuale giunta militare. 12 maggio – In Sichuan (Cina) un terremoto di magnitudo 8,0 della scala Richter provoca almeno 71.000 tra morti e dispersi. 14 maggio – Teppisti incendiano un campo nomadi a Ponticelli (Napoli), dopo la notizia di tentato rapimento di un neonato da parte di una giovane Rom. 18 maggio: In Sudafrica violenti attacchi xenofobi contro immigrati da altri paesi africani provocano 12 morti. Nuova ondata di roghi di immondizia a Napoli e dintorni. Esternazioni di ministri spagnoli riguardanti xenofobia e politiche migratorie in Italia provocano la reazione del ministro degli esteri Franco Frattini. 21 maggio – Elezioni legislative in Georgia: il partito del presidente Mikheil Saakašvili vince le elezioni ottenendo il 59% dei voti. 23 maggio – A Brasília viene fondata l’UNASUR (Unione delle Nazioni Sudamericane), organismo sovranazionale che prende il posto di Comunità Andina e Mercosur. 24 maggio – La Russia vince l’Eurofestival 2008, che si è tenuto a Belgrado. 25 maggio – Dopo ben 19 rinvii, dovuti ad uno stallo politico che ha paralizzato il paese, il generale maronita Michel Suleiman viene eletto presidente del Libano. La carica era vacante dal 25 novembre 2007. 28 maggio – L’Assemblea Costituente Nepalese proclama la fine della monarchia e la nascita della Repubblica Federale Democratica del Nepal. Ne diventa il primo presidente provvisorio l’attuale primo ministro Girija Prasad Koirala. 30 maggio – A Dublino 111 nazioni approvano il trattato che mette al bando le cosiddette bombe a grappolo (cluster bomb). La firma del trattato è prevista per il mese di dicembre a Oslo.