Oggi è festa al mio paese; c’è tradizione.
Un tempo era festa anche per me, al mio paese. Bancarelle stupende, da sempre.
Vento freddo oppur pioggia… o neve, trovi sempre un sorriso.
Cose semplici: caramelle, torroni, alimentari, mascherine per carnevali, frutta, ferramenta, attrezzi preziosi, cestini, uccelletti, fiori, mangimi, stivali. E quando si è piccoli tutto appare più grande !
E più di tutto, per me, una enorme frittella.
Fantastica ! Un aroma da sogno. Un sapore unico, inalterato nel tempo.
Solo il profumo inebriante delle candele riusciva a farlo, temporaneamente, scordare.
Infatti… Lì vicino, una Chiesa, da visitare nel seminterrato. Ricordi preziosi, svaniti; Vicinissimi eppure lontani. Ma io, da qui, chiedo al Cielo cosa ho sbagliato, dove ho sbagliato. E Lo chiedo da tempo, sempre, ogni singolo giorno. Fors’ho infranto qualche regola. Forse troppi errati passi. O forse chissà.. Ma tanto m’aiuta, il solo sognar di poter esser là.
Gabriella Masoni